Un amichevole Kafka di quartiere
Roberta. Robs. Rob. Kafka. Classe 97, appassionata alla musica, alla scrittura e alla lettura fin dalla tenera età, quando ero piccola così. Ed è proprio su questo che si concentrerà da ora in poi questo forum. C'è una sezione blog dedicata solo e unicamente alla letteratura: recensioni, consigli su cosa leggere e cosa invece evitare come la peste, idee e passioni. Ho deciso di intitolare questo blog "Un amichevole Kafka di quartiere", sia per osannare uno dei miei scrittori preferiti (Kafka, appunto), ma anche per osannare un libro che ne porta il nome: Kafka sulla spiaggia, di Haruki Murakami. Una cosa che forse non saprete, è che Kafka in ceco vuole dire corvo, e anche a questo si deve il nome. Appassionata anche alla grafica, ma è una passione che porto avanti zoppicando, poiché ho dei periodi in cui io e lei non andiamo affatto d'accordo, infatti chi mi conosce sa che io e la grafica abbiamo un rapporto complicato. Sono una giovane diversamente alta dai capelli lunghi e neri, gli occhi color cioccolato e studio Lettere moderne all'Università.
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Ho deciso di intitolare questo blog "Un amichevole Kafka di quartiere", sia per osannare uno dei miei scrittori preferiti (Kafka, appunto), ma anche per osannare un libro che ne porta il nome: Kafka sulla spiaggia, di Haruki Murakami. Una cosa che forse non saprete, è che Kafka in ceco vuole dire corvo, e anche a questo si deve il nome. Il corvo è un animale inquieto, solitario, protagonista di tante leggende dove viene affiancato al diavolo o alle streghe. Una delle mie leggende preferite riguardanti il corvo è quella di apollo e del corvo dalle piume bianche: Quando Apollo s’innamorò di Coronide, ordinò a un corvo dal piumaggio bianco di fare la guardia alla sua amata incinta mentre lui si recava a fare un viaggio a Delfi. Coronide non fu fedele e tradì Apollo con Ischide, ma il corvo non gli riferì l’accaduto. Quando Apollo ne venne a conoscenza, per punizione, fece diventare nere le piume del corvo. Senza tirarla per le lunghe, il corvo mi rappresenta: solitaria e inquieta, così come penso rappresenti molti di noi esseri umani. Però insomma, non voglio farmi raffigurare come una persona asociale e burbera, al contrario. La solitudine per me è quel momento di pace, in cui posso prendere tra le mani un libro e immergermi nel suo mondo. L'inquietudine rappresenta le mie continue domande senza risposta, il cercare continuamente di trovre la mia strada in questo mondo e le preoccupazioni che derivano dalle mie scelte. Passando ad un altro discorso, più semplice e sicuramente più piacevole per tutti, ora vi parlerò dei miei libri preferiti, quelli che hanno segnato la mia vita in positivo, che mi hanno insegnato delle cose, che mi hanno sorpreso molto, fino a restare nel mio cuore, senza mai andar via.
Informations ♥
Lettura in corso: Nel segno della pecora; Haruki Murakami.
Serie TV in corso Got, Troy, Stranger Things, Dark, Vikings, Una serie di sfortunati eventi.
Ultimo film visto V per Vendetta.


















  1. Il Signore delle Mosche - William Golding

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    recensioni
    By robs' il 23 April 2018
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    Il Signore delle Mosche - William Golding

    Haruki-Murakami-IQ84-Trilogy


    Trama

    Il signore delle mosche narra la storia di un gruppo di ragazzi che durante un trasferimento aereo, nel bel mezzo di una guerra (non viene specificata quale), a causa di un incidente, si ritrova catapultato su un isola deserta, caratterizzata da una natura incontaminata e selvaggia. I ragazzi che si salvano dall’incidente aereo sono tutti inglesi in età pre-adolescenziale, tranne alcuni un po’ più giovani. Una volta sull’isola, grazie ad un’elezione più o meno democratica (non tutti votano), Ralph viene eletto capo dalla maggioranza dei ragazzi. In questo compito trova al suo fianco come braccio destro l’amico biondo con gli occhiali che, a causa della sua obesità, verrà de subito soprannominato Piggy (maialino). I ragazzi, sotto la guida di Ralph, tentano da subito di darsi delle regole e dei compiti ben definiti ma ben presto nei ragazzi emergono istinti primordiali e rivalità che portano al fallimento del progetto.Tutto la parte seguente del libro è segnata dalla rivalità tra Ralph e Jack, il capo dei cacciatori, che non riconosce l’autorità di Ralph. Questa rivalità porterà la comunità a dover affrontare eventi tragici che cancelleranno per sempre l’innocenza dall'animo dei ragazzi.


    Opinione personale.

    Tralasciando la scrittura eccezionale di Golding, Premio Nobel per la letteratura. Uno dei libri distopici più famosi in tutto il mondo, Il Signore delle mosche viene scritto dopo il secondo conflitto mondiale, e il racconto ne porta le inesorabili cicatrici. La visione pessimistica che l’autore ha dell’umanità è assolutamente ben chiara. Vi è una frase nel libro che ben rappresenta questa sua visione: “L’uomo produce il male come le api producono il miele”, e di ciò si può o meno essere concordi. Io sono una di quelle che sta dalla parte di Golding, che crede che basti veramente poco per far del male ad una persona. Il romanzo è un continuo contrasto tra bene e male, tra una fazione e l'altra del giovane gruppo diviso. Ci mostra come il male può colpire anche dei semplici ragazzini innocenti, se non vengono supervisionati ed educati da una persona adulta capace di farlo. In quest'ultimo periodo ci si può assolutamente rendere conto della veridicità dell'idea di Golding: un giovane senza una guida finirà per perdersi e con...

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    Last Post by robs' il 23 April 2018
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